ORECCHINI CON SFERA DI ONICE NERA

Orecchini con sfera di onice nera
Orecchini con perno in bronzo dorato e sfera di onice nera sfaccettata da 16 mm

Significato pietra:

L’onice nera vi aiuterà a raggiungere i vostro obiettivi, a sentirvi realizzati e a non arrendervi di fronte alle difficoltà.

È una pietra che favorisce la presa di coscienza di quelli che sono i vostri bisogni materiali e la loro realizzazione.

A livello fisico l’onice nero, detta anche “pietra dell’udito” è utile per tutte le malattie dell’orecchio; il cristallo di rocca abbassa la febbre, rafforza i nervi e il suo elisir favorisce la purificazione dell’organismo.

Questa pietra vulcanica nera racchiude misteri, leggende e proprietà davvero spettacolari.

Secondo una leggenda, l’universo ha avuto origine proprio dall’onice nero

Esplodendo, questo cristallo, diede origine a tutto ciò che esiste nel mondo. Non è un caso se nel passato veniva definita la casa delle divinità, il luogo dove rimanevano addormentate.

E’ rivolto alle persone pratiche, che vogliono vivere la propria vita sotto le leggi della semplicità invece di circondarsi di problemi. Non a caso l’onice nero si occupa proprio di questo. Indossandola ci si scherma dalle energie negative e dalle influenze esterne superflue.

E’ perfetta in quelle situazioni dove c’è bisogno di far chiarezza, sia per quanto riguarda il raggiungimento di obbiettivi, il voler mettere ordine nei sentimenti e nei pensieri e il desiderio di trovare la propria strada. L’onice nero lavora sul primo chakra lavorando sull’istinto di sopravvivenza, il bisogno i mettere radici e di trovare il proprio posto nel mondo rafforzando il collegamento con la madre terra.

Indossata come bracciale, anello o messa in tasca lavora su primo chakra migliorando il rapporto con la madre terra.

Tenete un esemplare di onice nero piuttosto grande vicino a porte e finestre vi aiuta a tener lontani i sentimenti negativi delle persone che entrano nella nostra casa, bandendoli dalle mura domestiche.

Può essere purificata sotto l’acqua corrente o su una drusa, deve essere ricaricata alla luna, non ama il calore eccessivo.