ANGELITE 

LA PIETRA DELLA SOLIDARIETA’

V CHAKRA – Sistema rombico

 

L’angelite stimola la capacità di superare le sfide , amplifica un’attitudine gentile , mitigando i sentimenti violenti e la rabbia.

Allinea il campo eterico con quello fisico affinché la nostra energia guarisca noi stessi e gli altri.

Angioletto in angeliteSi dice che porti questo nome anche per imparare a collegarci con gli Angeli Custodi. A livello fisico aiuta nelle infezioni e infiammazioni della gola. Migliora l’espressione verbale e il rimuginare così da vincere le insicurezze.

A livello fisico ha  azioni antidolorifiche. Per aiutarvi dovete collocare la pietra nella zona che fa male. E’ collegata anche al sistema scheletrico, quindi si rivela molto utile per i problemi alle ossa e aiuta i processi di guarigione che le coinvolgono.

La sua energia è importante per trasformare e purificare le emozioni negative. Le vibrazioni di questa pietra amplificano il desiderio di pace e questo atteggiamento può contribuire a sanare i rapporti prima di tutto con se stessi.

L’angelite lavora molto sulla mente. Aiuta ad esprimere meglio le idee grazie all’uso della parola e aiuta a filtrare le emozioni. Aiuta a sviluppare l comunicazione e a non farvi prendere dal panico nel momento di esprimersi agli altri.  E’ ottima se soffrite di stress o se vi fate sopraffare da paure e preoccupazioni. Se vi sentite sempre minacciati dalle situazioni allora l’angelite può aiutarvi. Aiuta a mantenere la calma, previene in questo modo gli stati d’ansia.

E’ collegata come abbiamo visto al quinto chakra ma si può usare anche sul sesto e il settimo.

Funziona infatti da ponte tra l’essere umano e le energie superiori. Usata in meditazione calma e rilassa, portando ad una profonda discesa dentro noi stessi.

In meditazione potete tenerla tra le mani oppure appesa al collo.

Per aumentare la capacità di comunicazione meglio metterla come ciondolo al collo. In realtà è una pietra talmente versatile che non vi creerà nessun problema usarla come bracciale o anello. Posizionatela vicino al letto per migliorare la qualità del sonno e ricevere dai sogni dei messaggi chiarificatori. Non va immersa nell’acqua, né risciacquata, né tanto meno utilizzata per elisir. E’ preferibile lasciarla riposare per ricaricarla su una drusa di ametista o quarzo ialino. Potete poi caricarla grazie alle energie lunari.